Molte meno donne nell’industry tech: 8 dipendenti su 10 sono uomini
Si parla ancora della differenza di genere nel settore professionale. Nell’articolo: https://futuredrivepro.it/best-workplaces-for-women-2021-le-20-migliori-aziende-per-le-donne-in-italia/ abbiamo illustrato quali sono le 20 migliori aziende per le donne in italia.
Oggi invece tratteremo di una ricerca del portale statunitense Paysa che prende in considerazione le carriere femminili nel settore del tech, considerando la sua sede principale e di riferimento: Silicon Valley.
L’ultimo episodio che ha quasi spaventato la popolazione è stata l’affermazione di un ingegnere Google che sostiene di aver rifiutato l’assunzione di una donna perché ha differenze biologiche che portano ad un’inferiorità nel settore.
Sempre prendendo come focus il territorio americano, le donne che si occupano del mondo tech guadagnano in media circa 24mila dollari in medo rispetto agli uomini che hanno ruoli simili e le impiegate sono in numero nettamente inferiore rispetto agli impiegati.
I dati sono ancora più preoccupanti analizzando le aziende con un fatturato più alto, dove il gender gap diventa ancora più ampio e in media sono 8 dipendenti su 10 ad essere uomini.
Prendendo ad esempio alcuni grandi colossi, gli organici solo maschili sono:
- Airbnb e Snapchat (79,5%)
- Uber e Twitter (84%)
- Amazon e Netflix (82%)
- Facebook (80%)
Tutto questo si giustifica con uno scarso tasso di iscrizione delle donne alle facoltà universitarie di scienze STEM (science, technology, engineering, maths), secondo una statistica di Microsoft, solo il 6,7% delle donne Usa sono laureate in queste discipline.
Si pensa quindi ad un circolo vizioso tra basse prospettive di carriera e pochi stimoli di interesse verso questo settore.