Con una perdita di PIL superiore al 10%, nella metropoli meneghina finalmente si registrano i primi segnali di crescita, viene definita la “Milano produttiva”.

Tra Milano, Monza-Brianza e Lodi, si sono contate quasi 17 mila nuove imprese iscritte nei registri camerali, con un numero complessivo di 389.651 imprese attive, 1,6% in più rispetto a giugno 2020.

E’ importante soprattutto la ripresa milanese, dopo la strage e la crisi dovuta post pandemia globale:

  • produzione industriale (-9,5% rispetto al 2019)
  • fatturato nei comparti dei servizi (-13,3%)
  • fatturato nel comportato del commercio (-11,8%)

 

Anche l’occupazione e il mondo professionale hanno risentito degli effettivi negativi e drammatici del Covid-19 , impieghi in calo rispetto al 2019:

  • a Milano dell’1,3%,
  •  a Monza Brianza dello 0,7%,
  • mentre a Lodi cresce dell’1%.

Grazie alla crescita e sviluppo registrati con la nascita di numerose nuove imprese, si è speranzosi verso la possibilità di una nuova occupazione per tante persone rimaste a casa per la pandemia.