Vi abbiamo già parlato delle iniziative solidali volte a migliorare la vita dei cittadini durante l’emergenza sanitaria. A stupire piacevolmente, questa volta, è il sostegno economico dato da alcune aziende ai dipendenti. Aldilà delle aziende in difficoltà, costrette a ricorrere alla cassa integrazione o ad altri incentivi statali, ci sono organizzazioni ben più fortunate, che hanno deciso di offrire ai propri dipendenti la copertura assicurativa contro il Covid-19.

Il Corriere della Sera e LinkedIn hanno raccolto alcuni esempi di organizzazioni virtuose che, dopo essersi chieste cosa avrebbero potuto fare per i propri dipendenti, hanno deciso di attuare una copertura assicurativa ad hoc per i lavoratori messi in difficoltà dal persistere dell’epidemia o da un eventuale contagio.

Ad esempio il fondo dei metalmeccanici Metasalute ha attivato una copertura assicurativa contro il Coronavirus consistente in una diaria di 30 euro per ogni giorno di ricovero, con un tetto massimo di 900 euro. Chi è in terapia intensiva potrà contare su un aiuto di mille euro, chi in terapia subintensiava di 500 euro. In caso di decesso, invece, Metasalute versa un indennizzo di mille euro alla famiglia dello scomparso. Inoltre, l’assicurazione è retroattiva: valida dal 1 febbraio fino al 31 luglio. Al settore metalmeccanico si stanno aggiungendo anche le iniziative di Leonardo e Fincantieri.

Passiamo al settore alimentare. Il fondo sanitario alimentare (Fasa) e a quello del settore agricolo (Fisa) si sono attivati per garantire copertura assicurativa a chi si ammala di Coronavirus. Anche in questo caso alcune aziende del settore sono andate a estendere le coperture assicurative dei fondi con iniziative proprie: Barilla, Granarolo, Lactalis e Heineken, sono solo alcune.

Per il settore delle comunicazioni a offrire forme di copertura assicurativa sono le aziende più grandi, da Tim a Wind3, da Vodafone a Fastweb, a cui si aggiunge Italiaonline, tra le prime a garantire la nuova assicurazione.

A distinguersi nel settore energetico è Enel. L’azienda ha stipulato una polizza assicurativa valida per gli oltre 68mila dipendenti in tutto il mondo in caso di ricovero da Covid-19. Si tratta del primo intervento volto a garantire assistenza a livello globale rispetto all’attuale fenomeno della pandemia.

Infine il settore dei trasporti. L’intervento più consistente proviene dal Gruppo Atlantia. Ai suoi dipendenti l’azienda garantisce una diaria giornaliera, sia in caso di ricovero, sia in caso di isolamento domiciliare. A ciò si aggiunge la possibilità di avere un consulto medico telefonico completamente gratuito. Anche Fs e Trenord garantiscono copertura assicurativa per i dipendenti colpiti dal virus.