Il futuro del lavoro è femmina. Non donna, femmina.
Femminili sono le competenze che saranno sempre più richieste in ambito professionale. Femminili saranno i modi di lavorare e di organizzare le aziende. Femminile è il punto di vista necessario per una narrazione del futuro del lavoro più completa.

Sgombriamo subito il campo da un equivoco: questo non è un testo su donne e lavoro. Quella che
voglio proporre non è un’interpretazione femminista. Non in senso stretto, almeno. Non si parlerà di parità o di discriminazione, dibattito più che mai necessario ma che parte da altri presupposti e ha altri – condivisibili – obiettivi.

Questo è un libro su come lavoreremo domani, e riguarda tutti: uomini e donne, giovani o prossimi alla pensione, persone alla ricerca del primo impiego o di una nuova direzione lavorativa, dipendenti o liberi professionisti, manager o imprenditori.

Così comincia “Il futuro del lavoro è femmina – Come lavoreremo domani” di Silvia Zanella (Bompiani). Il libro offre un’analisi delle competenze femminili che saranno necessarie in ogni ambito professionale.

Zanella, come precisa nella sua introduzione, non ha intenzione di veicolare un messaggio femminista: quel che intende diffondere è un nuovo stile di leadership, in cui saranno fondamentali le soft skill, ovvero le capacità emotive e relazionali, che nessun robot può simulare.

L’esperienza del Coronavirus, a cui hanno fatto seguito il lockdown e lo smart working, ha messo in evidenza quanto sia necessario ripensare il lavoro, oggi più che mai. Prima di imparare a fare davvero smart working (una questione al centro degli ultimi dibattiti del mondo professionale), è indispensabile condividere obiettivi, dare e generare fiducia, mostrarci vulnerabili e capaci di metterci in ascolto.

Questo perché il lavoro da remoto ha messo in crisi le relazioni interpersonali, fondamentali per rendere un team coeso e vincente.

Quali saranno le sfide del futuro? In un mondo in continua evoluzione, Silvia Zanella prova a disegnare i contorni di un domani incerto: il suo libro racconta il nuovo scenario del lavoro e la via migliore per arrivarci tutti, maschi o femmine non importa.

L’autrice

Silvia Zanella si occupa e scrive di Futuro del Lavoro con focus su innovazione e digitale. Coniugando comunicazione, digitale e risorse umane ha operato in Italia e all’estero per le principali aziende di HR e consulenza. Head of Employer Branding and HR Communications per l’area mediterranea di EY, affianca alla professione principale un’intensa attività come public speaker, formatrice, giornalista professionista. Ha pubblicato con Mondadori, Franco Angeli, Hoepli ed è una speaker TedX.

Visita il suo sito silviazanella.com