Come i Social Media hanno rivoluzionato il linguaggio?

Solo 25 anni fa non si sarebbe mai pensato a tutte le novità linguistiche, sociali e culturali che i Social media hanno portato nella nostra quotidianità.

Facebook, WhatsApp, Instagram, Twitter, Tik Tok hanno introdotto nuovi termini e slang diventati protagonisti delle dinamiche linguistiche, anche durante le conversazioni reali.

Agli inizi, con l’avvento degli SMS, si trattava semplicemente di abbreviazioni o espressioni più informali, ad oggi invece è nato un vero e proprio nuovo modo di comunicare virtualmente, cercando di condividere le proprie emozioni in modalità brevi, dirette e d’impatto.

Quali elementi cambiano?

La scrittura digitale oltre ad essere caratterizzata da termini semplici è tipicamente “conversazionale“, diventa fluida, mutevole e facilmente negoziabile a seconda del device , del social e della situazione per cui si sta utilizzando.

Per adattarsi a questi cambiamenti le forme morfologiche subiscono delle trasformazioni modificando le parole o impiegando la punteggiatura come mezzo di immagine.

In particolare, i nuovi fattori che si introducono sono:

  • uso frequente di acronimi
  • espressioni univerbate per esplicitare le proprie emozioni in modo diretto
  • nuovi termini, in particolare di origine inglese
  • impiego spropositato di emoji per dare espressività ai testi

Cosa sono e a cosa servono le emoji?

Le emoji nascono in Giappone e derivano dalla congiunzione tra scrittura, immagine e testo e hanno lo scopo di enfatizzare o esplicitare il contenuto che stiamo condividendo.

Le cosiddette “faccine” non servono solamente a trasmettere empatia nei confronti del nostro mittente ma anche per manifestare in modo diretto l’intenzione del nostro messaggio che altrimenti potrebbe essere frainteso.

Come utilizzare bene le emoji?

Ultimamente è nato un vero e proprio trend delle emoji  ed è giusto essere a conoscenza di alcuni trucchi per usarle in modo corretto per evitare misunderstanding e per non risultare quello che oggi viene definito un “boomer digitale” .

Qui di seguito alcuni risultati di una ricerca condotta nel Regno Unita dalla società di ricerche Perspectus Global in merito a “quali icone non utilizzare per non sembrare vecchi“:

  • 👍  (24%)
  • ❤️  (22%)
  • 👌  (20%)
  • ✔️  (17%)

In conclusione ricordiamo che comunicare è importante e ad oggi, per gestire il proprio business o la personal branding, è diventato fondamentale saperlo fare anche in modo consapevole e d’impatto a livello digitale.

Fonte: Tg24.sky.it