Nata a Londra nel 1966, Fiona Cicconi è stata nominata Head of People Operations di Google, andando così a sostituire Eileen Naughton, che a febbraio ha annunciato che si sarebbe dimessa a causa delle crescenti tensioni tra dipendenti e leader dell’azienda.

Infatti, negli ultimi anni, il rapporto tra Google e la forza lavoro si è incrinato. Nel 2018, migliaia di dipendenti hanno lasciato il lavoro e organizzato proteste pubbliche in seguito alle denunce di molestie sessuali nei confronti dei dirigenti. Google poi ha anche affrontato l’indignazione dei dipendenti in merito a presunti contratti militari e alle oscure dinamiche relative alle dimissioni di Timnit Gebru.

Sarà quindi una grossa sfida per Fiona Cicconi la gestione dei rapporti tra dipendenti e management, alla quale si sommerà la pianificazione e gestione di 130.000 dipendenti che lavorano da remoto, e una futura gestione del loro ritorno negli uffici con un programma flessibile.

Fiona Cicconi lascerà quindi l’azienda globale di biofarmaceutica britannica AstraZeneca nella quale ha ricoperto sino adesso il ruolo di vicepresidente esecutivo delle risorse umane per entrare a far parte del team esecutivo di Google.

“Il ruolo delle operazioni con le persone è centrale in questo lavoro e non vedo l’ora di lavorare a stretto contatto con Fiona mentre entriamo nel nuovo anno”, ha detto Sundar Pichai, CEO di Google, dandole così il benvenuto a bordo.