Aziende, startup e corporate stanno affrontando gli impatti del Coronavirus ridisegnando il business model e creando nuovi prodotti e servizi per soddisfare le esigenze dei clienti. Tuttavia, nessuno può fare stime precise sul futuro prossimo: siamo nel tempo dell’incertezza e neanche i guru più acclamati elargiscono ipotesi attendibili.

In questa tempesta d’incertezze, tuttavia, le stratup rappresentano un faro. In quanto tali, infatti, le startup fanno propria la cultura basata su teamwork, passione e, soprattutto, sperimentazione. Così, in momenti di crisi come quello attuale, intervengono rapidamente, accettando senza esitazioni le sfide imposte dall’alto. Dunque, le metodologie di lavoro delle stratup possono assumere grande valore per le aziende e le grandi business corporate, soprattutto adesso. 

Innanzitutto, le stratup lavorano rapidamente. La fase di avvio allo sviluppo del prodotto comincia con l’analisi dei bisogni e e del journey delle buyer personas. Quindi, quando si verifica un situazione inaspettata che cambia le esigenze degli utenti, le startup intervengono prontamente adattando il prodotto al nuovo contesto. Questo potrebbe significare, ad esempio, trasformare le camere d’albergo, attualmente chiuse, in spazi di coworking per chi è fa fatica a lavorare a casa, o semplicemente trasportare tutta l’offerta dall’offline all’online.

Le stratup sono user centric. In tempi di crisi è naturale rivolgere lo sguardo verso l’interno, alla propria azienda e al team. Tuttavia, le startup non dimenticano di interrogare partner e stakeholder: comprendendo cosa stanno attraversando sarà possibile formulare nuovi processi, prodotti e iniziative vincenti.

Un’altra caratteristica che rende le stratup dei modelli per la ripartenza è la capacità di comunicazione interna al team. Esse sono abituate a gestire collaboratori da ogni parte del mondo, per cui il lavoro da remoto è la normalità. Per far funzionare tutta la baracca, vengono fissate delle frequenti standup meetings (brevi riunioni per ordinare le priorità della giornata) e delle hand meeting con i CEO (per valutare l’andamento dell’azienda) e l’uso di nuove piattaforme per comunicare. In tal senso le stratup possono insegnarci molto sull’uso di nuove tecnologie e app.

Infine, le strartup amano progettare ed esplorare. Quest’approccio investigativo consente alle startup di essere sempre al passo dei tempi e, dunque, di rimanere rilevanti in un mondo in rapido cambiamento. Per questo, in momenti di crisi, la prima mossa è creare team interfunzionali per ideare nuove opportunità.

La crisi causata dal Covid-19 è stata catastrofica e ha generato conseguenze imprevedibili a livello economico, sociale ed emotivo. L’incertezza, tuttavia, non deve paralizzarci: non dimentichiamo che da questa situazione possono nascere nuove opportunità attraverso l’esplorazione di nuove strade, un’attenzione rinnovata verso partner e clienti, fino alla creazione di nuovi flussi di comunicazione tra i membri del team. Qualsiasi sia il destino del mondo, queste sono le armi a nostra disposizione per affrontare l’emergenza e, magari, riemergere più forti di prima.