Coronavirus: liberi professionisti a rischio. La richiesta d’aiuto del popolo della Partita Iva
Vi abbiamo già raccontato quali sono gli aiuti del governo per i lavoratori in difficoltà. Ma c’è una categoria che soffre più delle altre a causa del Coronavirus. I liberi professionisti, che lavorano in Partita IVA sono i più colpiti dall’emergenza.
Cancellati gli appuntamenti con i clienti, i prodotti non potranno essere venduti e, di conseguenza, sarà sempre più complicato sostenere le spese. I liberi professionisti chiedono disperatamente nuovi aiuti da parte del governo. Sospendere leasing, finanziamenti, tasse e contributi trimestrali sono solo alcune delle richieste. A questo si aggiunge la necessità di ricevere aiuti economici, indispensabili per tirare avanti in questi tempi bui.
A dar voce alle richieste di questa categoria quanto mai indebolita dalla pandemia sono le associazioni di categoria, pronte a discutere con le autorità circa i possibili incentivi. Intanto qualche settimana fa è stata approvata la richiesta di adozione di misure straordinarie per sostenere gli agenti di commercio.
La richiesta è stata formulata dai consulenti nazionali di FarePresto, Fiarc, Federagenti e Anasf, e prevede lo stanziamento di 2 milioni di euro a favore degli operatori e delle attività colpite.
Tra gli interventi urgenti proposti da FarePresto ci sono tre misure, pronte per essere proposte ai ministri:
- Sospensione dei versamenti tributari
- Sospensione dei versamenti previdenziali Inps e Enasarco
- Sospensione degli effetti di eventuali cartelle esattoriali, compresi piani rateali e rottamazioni già in corso, o di qualsiasi altro provvedimento assunto dagli uffici di riscossione.
Fonte: forbes.it