Come organizzare il lavoro dopo la pausa estiva?
Il rientro dopo la pausa estiva è sempre un duro colpo a prescindere dal tipo di attività professionale che si svolge o dal settore per cui si lavora.
Per questo abbiamo deciso di dedicare la prima pubblicazione dopo le vacanze estive proprio alla sfida di affrontare il ritorno al lavoro senza traumi o troppo stress.
La sindrome da rientro comporta principalmente disturbi del sonno, cattivo umore e poca concentrazione.
Il segreto per non andare in tilt è riprendere in modo graduale tutte le attività e gli orari:
- non passare drasticamente dalle 8-9 ore di sonno alle 5-6 ore a notte per i troppi impegni
- è giusto concedersi brevi ma frequenti pause durante la giornata
- non stressare troppo i ritmi, non bisogna rinunciare ai weekend fuori porta o cercare di terminare tutte le attività in tempi impensabili
- è fondamentale contenere le aspettative, bisogna essere realisti e godersi la nostalgia delle ferie, la consapevolezza sarà in seguito accompagnata per ripartire
- è importante pensare positivo e non vedere “il bicchiere mezzo vuoto”, bisogna pensare che ci si è goduti le ferie e che si ha l’energia per tornare ad affrontare le attività con più carica
Un altro elemento per riuscire ad apprezzare il rientro è il team building, nonostante lo smart working, pensare di tornare a socializzare, di compartire il dispiacere di fine ferie con i propri colleghi, allieva le brutte sensazioni e aiuta ad aumentare la produttività e portare a termine gli obiettivi in modo più efficiente.
Bisogna godersi il momento senza pensare troppo in modo nostalgico, tante soddisfazioni e novità nella nostra vita professionale, ci attendono!