Durante la crisi la comunicazione è fondamentale. Nonostante la fase due sembra essere vicina, è necessario resistere e continuare a lavorare a distanza. I datori di lavoro concentrano i loro sforzi sulla comunicazione interna, interagendo con i dipendenti tramite email, intranet e video aziendali. Ma sfruttare unicamente questi canali è sufficiente?

Livebosses, la unit di TBWA specializzata proprio in comunicazione degli executive sui social, ha condotto uno studio sui post LinkedIn da parte degli amministratori delegati di tutto il mondo dall’inizio dell’emergenza sanitaria, confrontando le reazioni dei post e i tassi di coinvolgimento al contenuto prima della pandemia. La ragione dello studio risiede proprio nelle esigenze dei dipendenti: secondo un’altra ricerca firmata The Brunswick Group, l’80% dei dipendenti si aspetta di leggere notizie da parte del proprio boss sui social durante una crisi.

Nonostante ciò ben il 40% dei Ceo non comunica tramite i social le notizie riguardanti il Coronavirus. Secondo TBWA, infatti, su un campione di 100 Ceo solo 60 hanno sfruttato LinkedIn per comunicare con il team, ottenendo tassi di coinvolgimento eccezionalmente elevati. Di quest’ultimi la metà (30) ha ottenuto il maggior numero di reazioni su un post fatto nel 2020 riguardante il Covid-19, con conseguenze positive anche sul proprio business.  I dati forniti da TBWA vanno ancora più nel dettaglio: prima della crisi il post più popolare aveva ottenuto 247.352 reazioni positive, a fronte delle 469.904 ottenute durante la crisi, con un aumento del tasso di coinvolgimento del 90%.

Dunque il coinvolgimento dei boss è più importante di quanto si crede. Il toine of voice utilizzato nei post è, senz’altro, un fattore che aumenta il gradimento dei lettori. Ma a coinvolgere positivamente i dipendenti sono soprattutto gli argomenti dei contenuti pubblicati sui social. Sempre secondo lo studio di Livebosses, i post con il maggior indice di gradimento si concentrano su:

  • Ringraziamenti ai team di lavoro interni all’azienda
  • Garanzia della continuità del lavoro aziendale
  • Modi in cui l’azienda sta aiutando, restituendo o contribuendo alla lotta contro l’emergenza.

Perciò se sei un Ceo e sei alla ricerca di nuove strategie per mantenere alta la produttività dei tuoi dipendenti, non sottovalutare la comunicazione. Sembra banale, ma in questo periodo così delicato è importante trasmettere messaggi positivi a tutte le parti in gioco nel processo produttivo. Non dimentichiamo che il lavoro è fatto di persone che, in quanto tali, hanno bisogno di empatia, riconoscimento e umanità.