Com’era prevedibile la fase 2 non è coincisa con un totale ritorno alla normalità. L’alto rischio di contagio ci costringe ad adottare la massima cautela, limitando al minimo gli spostamenti. Per questo molti continuano a lavorare in smart working. Tuttavia, se per alcuni il lavoro agile è diventata una piacevole abitudine, altri cominciano a sentire la mancanza dell’ufficio.

Per chi vive da solo la quarantena è stata davvero difficile. Abituati a considerare l’ufficio come un luogo d’incontro, oltre che come la sede dell’attività lavorativa, queste persone hanno sofferto molto la solitudine, ritrovandosi all’improvviso in una camera vuota e insopportabilmente silenziosa. Va da sé che per questi inquilini solitari la mancanza dell’ufficio comincia a farsi sentire.

Per fortuna la tecnologia accorre ancora una volta in nostro aiuto. L’agenzia Kids Creative Agency ha realizzato un sito straordinario: imisstheoffice.ieu  ricrea l’atmosfera dell’ufficio, fatta di colleghi che parlano da soli davanti al pc, telefonate di sottofondo, rumori di stampanti e macchine del caffè. Un’idea sorprendente che ha fornito una cura, seppur parziale, alla nostalgia del luogo di lavoro.

Sul sito si possono scegliere i numeri di colleghi presenti nell’ufficio virtuale e cliccare nei diversi ambienti per attivare i rumori corrispondenti. In sottofondo c’è costantemente il ronzio dell’aria condizionata. Non solo. Anche i singoli oggetti possono diventare suoni che ricordano l’ambiente di lavoro. Con un semplice click è possibile attivare stampanti, ascoltare il rumore di una sedia che si piega sotto il collega immaginario, o essere rassicurati dal rumore di un telefono lasciato in carica.

Le classiche otto ore in compagnia di questi insopportabili rumori possono essere preziose per alcuni. Non dimentichiamo che, presto o tardi, dovremmo fare i conti con i danni psicologici creati dal Coronavirus. Il sito I miss the office è una proposta niente male, capace, seppur parzialmente, di far sentir meno solo chi continua a stare a casa.