Lo sciopero coinvolge tutte le aziende associate ad Assoespressi che lavorano per Amazon e per le sue consegne.

L’annuncio dello sciopero è stato fatto da segretario nazionale della Filt Cgil, Michele De Rose durante la prima assemblea nazionale unitaria di quadri e delegati del settore delle consegne delle merci in appalto Amazon.

I corrieri sono assunti da fornitori di servizi di consegne al livello G1 del CCNL Trasporti e Logistica con un salario d’ingresso pari a 1.658 euro lordi al mese per i dipendenti a tempo pieno, e oltre a 300 euro netti mensili come indennità giornaliera.

Amazon ha espresso l’impegno nel lavorare a stretto contatto con i fornitori di servizi di consegna per giungere ad obiettivi realistici e realizzabili.

Il colosso americano specifica che mette a disposizione dei fornitori del servizio, una tecnologia ad hoc per la pianificazione e l’indicazione sul percorso da fare per un risparmio di tempo ed energie. Inoltre fa appello a chi è a capo degli driver per stimolare un approccio efficace ma nel rispetto delle norme vigenti in merito a orari e condizioni di lavoro.