Nel 2022 trovare lavoro è ancora una grande sfida: il tasso di disoccupazione è ad oggi presentemente molto elevato nel territorio italiano e vi è una concorrenza spietata in tutti i settori. Quali sono dunque le migliori strategie per farsi notare dai recruiter?

  1. Imparare e conoscere le lingue straniere. La conoscenza delle lingue straniere è una marcia in più nella ricerca del lavoro. In qualsiasi ambito professionale, infatti, è ormai richiesta la conoscenza, anche di base, di almeno una lingua, e si caratterizza dunque come un requisito oramai imprescindibile, indipendentemente dal settore in cui si ricerca una posizione. Vi sono diversi modi per tenersi aggiornati o per sviluppare un primo approccio alle lingue, grazie ai numerosi corsi online proposti da diverse piattaforme, che costituiscono uno strumento efficace ed economico.
  2. Investire sulla formazione, seguendo corsi professionalizzanti. Essere in possesso di un attestato che certifichi delle competenze professionali per uno specifico settore può rivelarsi un plus non indifferente, anche per quelle professioni che non richiedono particolari titoli di studio. Anche in questo caso, al giorno d’oggi voi è la possibilità di frequentare lezioni e corsi on-line a buon mercato, che possono essere utili nella ricerca del lavoro.
  3. Iscriversi a portali e alle agenzie interinali. L’iscrizione a portali come Infojobs ed Indeed o alle varie agenzie interinali è sicuramente utile a trovare lavoro con maggiore facilità. Occorre comunque una buona dose di buona volontà per sfogliare i diversi annunci che vengono pubblicati ogni giorno ed inviando anche candidature dirette alle aziende di interesse.
  4. Possedere un CV curato ed aggiornato. Il Curriculum rappresenta un vero e proprio biglietto da visita, sulla cui base i Recruiter effettuano le prime scremature delle candidature pervenute. Se dunque il curriculum non è curato, non è centrato sulla posizione o non si presenta sufficientemente interessante, le proprie chance di essere selezionati e di passare allo step successivo si riducono notevolmente.
  5. Aprirsi a nuove esperienze nel mondo del lavoro e non limitare i propri orizzonti. Rimanere eccessivamente fissati su un lavoro in particolare che si vorrebbe svolgere rischia di compromettere le proprie possibilità di trovare nuove opportunità, magari anche più interessanti. Meglio dunque mantenere una mente aperta, non porsi troppi limiti in tal senso e non rinunciare a priori a determinate posizioni professionali perché non ci si ritiene adeguati.
  6. Curare la propria reputazione online. Ciò che alcuni candidati non si aspettano è che le aziende vadano a controllare i profili social dei candidati per avere maggiori informazioni sul loro conto. In realtà accade più spesso di quanto non si creda: vale dunque la pena, se si sta cercando un nuovo lavoro, controllare i propri account ed eliminare eventuali post o contenuti che potrebbero compromettere la propria reputazione.
  7. Non perdere la motivazione. Un ultimo consiglio utile per tutti coloro che sono alla ricerca di un nuovo impiego è quello di non demordere, di non perdere mai la giusta motivazione. Può infatti capitare di lasciarsi abbattere, se dopo qualche settimana o mese di ricerca non si è ancora riuscito a trovare un impiego. Bisogna però ricordare che le occasioni migliori si presentano sempre all’improvviso, dunque, l’ultima cosa da fare è perdere la speranza.